Bitcoin si stabilizza sotto i 120.000 dollari mentre l'attività di scambio mostra segnali di mercato contrastanti

Bitcoin si stabilizza sotto i 120.000 dollari mentre l'attività di scambio mostra segnali di mercato contrastanti

Il Bitcoin continua a mantenersi al di sotto del suo massimo storico, con i livelli di trading attuali vicino a $118,000, che riflettono un calo dello 0.6% rispetto al giorno precedente e un ritracciamento del 3.8% dal picco di oltre $123,000 registrato all'inizio del mese. Sebbene la tendenza generale rimanga incerta, gli analisti stanno esaminando l'attività on-chain per individuare segnali del prossimo movimento significativo.

I dati recenti forniti dagli analisti di CryptoQuant evidenziano una divisione tra il comportamento degli investitori al dettaglio e quello istituzionale sulle principali piattaforme di scambio, sollevando interrogativi riguardo a possibili prese di profitto o accumulazioni strategiche.

Da un lato, il comportamento dei detentori a breve termine (STH) su Binance suggerisce che alcuni partecipanti al mercato stiano scegliendo di realizzare profitti dopo il forte rally dell'asset. Dall'altro lato, Kraken ha registrato un notevole deflusso di Bitcoin, un movimento tipicamente associato all'attività delle balene o all'accumulo a lungo termine. Questa attività contrastante tra le piattaforme indica una spaccatura nel sentiment di mercato, con i trader al dettaglio che potrebbero ridurre la loro esposizione e i grandi investitori che si preparano a un potenziale rialzo sostenuto.

Secondo l'analista di CryptoQuant Amr Taha, il rapporto di afflusso per i detentori a breve termine su Binance ha recentemente superato il livello 0.4, storicamente legato a un aumento della pressione di vendita da parte degli investitori al dettaglio. Questi STH, che di solito detengono Bitcoin per meno di 155 giorni, tendono a depositare fondi sugli exchange durante i periodi di forza dei prezzi per consolidare i guadagni. L'impennata al di sopra di questa soglia potrebbe indicare una crescente tendenza tra gli investitori al dettaglio a uscire dalle posizioni in vista di una possibile volatilità.

Al contrario, la stessa analisi ha evidenziato significativi deflussi da Kraken, con oltre 9,600 BTC prelevati il 22 luglio, uno dei più alti deflussi giornalieri registrati negli ultimi mesi. Taha ha interpretato questo come un potenziale segnale di accumulo da parte delle balene, con partecipanti istituzionali o ad alto patrimonio netto che rimuovono asset dalla custodia degli exchange, spesso in preparazione per una conservazione a lungo termine.

Questa divergenza di comportamento tra Binance e Kraken mette in luce le diverse strategie adottate dai segmenti di mercato, con gli utenti al dettaglio orientati verso posizioni a breve termine e le balene che optano per un accumulo a lungo termine.

In aggiunta a questo scenario di mercato in evoluzione, l'analista di CryptoQuant Darkfost ha rivelato che il profitto non realizzato sulle riserve di Bitcoin di Binance ha raggiunto un massimo storico di circa 60,000 BTC. Questo dato è aumentato nonostante un graduale calo delle riserve totali di BTC detenute sulla piattaforma, che sono scese da 631,000 BTC nel settembre 2024 a 574,000 BTC attualmente. Una parte di queste riserve, circa 16,000 BTC, è bloccata in portafogli custodiali per sostenere il token BTCB sulla BNB Chain, a scopi operativi.

Darkfost ha sottolineato che il decremento delle riserve sugli exchange è spesso interpretato come un segnale di fiducia da parte degli investitori, riflettendo una preferenza per conservare Bitcoin in portafogli personali piuttosto che lasciarlo su piattaforme centralizzate.

La crescita del profitto non realizzato a fronte di riserve in calo potrebbe indicare che, mentre i deflussi continuano, le rimanenti posizioni hanno apprezzato significativamente di valore, evidenziando la posizione rafforzata della piattaforma.

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