Bitcoin sta scambiando attorno a livelli chiave dopo aver riconquistato il valore di $115.000, con i tori che mantengono saldamente il controllo nonostante una continua fase di consolidamento sotto la soglia dei $120.000. La tendenza rimane rialzista, sostenuta da un costante interesse all'acquisto e da una forte posizione tecnica.
Dati recenti mostrano che la correlazione tra Bitcoin e l'S&P 500 è salita all'80%. In questo regime di alta correlazione, un ulteriore rialzo delle azioni statunitensi potrebbe fornire a Bitcoin un impulso verso nuovi massimi, mentre un eventuale ritracciamento azionario potrebbe amplificare la volatilità al ribasso. Con l'S&P 500 attualmente in una fase rialzista, BTC sembra seguire la stessa traiettoria. Tuttavia, gli esperti di mercato avvertono che tali livelli di alta correlazione sono spesso di breve durata e soggetti a repentini cambiamenti.
Per ora, i trader stanno monitorando attentamente sia i grafici azionari che quelli delle criptovalute, consapevoli che qualsiasi cambiamento nell'appetito per il rischio nei mercati tradizionali potrebbe riflettersi rapidamente nel prezzo di Bitcoin.
Secondo l'analista di punta Axel Adler, la recente correlazione dell'80% tra Bitcoin e l'S&P 500 evidenzia quanto profondamente le forze macroeconomiche influenzino il mercato delle criptovalute. In questo contesto, fattori chiave come le aspettative sui tassi d'interesse, le condizioni di liquidità e il sentiment generale di rischio sono trasmessi direttamente all'andamento del prezzo di BTC. In tale regime, un recupero sostenuto delle azioni statunitensi fornirà probabilmente un contesto favorevole per Bitcoin. Al contrario, se i mercati azionari dovessero subire un calo, il sentiment negativo potrebbe rapidamente riversarsi nello spazio delle criptovalute, amplificando le vendite e innescando una debolezza più ampia del mercato.
Adler sottolinea che il dato attuale si basa su un indicatore di correlazione mobile settimanale, che è intrinsecamente volatile. Storicamente, simili picchi di correlazione raramente si mantengono per lunghi periodi. Il livello attuale, sebbene significativo, è improbabile che si stabilizzi per più di qualche settimana prima di tornare verso la media.
Nonostante la natura a breve termine di questo picco, l'analista evidenzia che la crescita dell'adozione delle criptovalute negli Stati Uniti—da prodotti istituzionali come gli ETF a allocazioni di tesoreria aziendale—prepara il terreno per un'ottica rialzista a lungo termine. Tuttavia, i trader devono rimanere consapevoli che un rallentamento macroeconomico, una liquidità in restringimento o cambiamenti nella politica della Federal Reserve potrebbero rapidamente invertire il sentiment di mercato.
Bitcoin (BTC) sta scambiando attorno a $116.565, mantenendosi stabile dopo aver riconquistato il livello di supporto a $115.724, che coincide con una zona orizzontale chiave risalente alla fine di luglio. Sul grafico a 4 ore, BTC ha recentemente superato le medie mobili a 50, 100 e 200 giorni, segnalando un momentum rialzista a breve termine. Queste medie mobili, ora in convergenza attorno a $116.000, potrebbero fungere da forte cluster di supporto se testate nuovamente.
Il target immediato al rialzo rimane la resistenza a $122.077, testata l'ultima volta a metà luglio. Tuttavia, BTC ha subito pressioni di vendita vicino a $117.000, indicando un consolidamento a breve termine prima di un possibile ulteriore rialzo. Il volume è leggermente diminuito dopo la rottura, suggerendo che gli acquirenti potrebbero necessitare di nuovo slancio per sostenere il movimento.
Se BTC mantiene la posizione sopra $115.724 e il cluster di medie mobili, i tori potrebbero tentare una rottura verso la zona tra $118.000 e $122.000. Tuttavia, un rifiuto potrebbe innescare un nuovo test di $115.724, con un ritracciamento più profondo.