Trump Media ha registrato un notevole incremento del suo prezzo azionario (DJT) lunedì, chiudendo con un aumento del 3% dopo un picco intraday superiore al 5%, raggiungendo $19,25 per azione. Questa impennata è avvenuta dopo l'annuncio dell'azienda riguardo a un investimento di $2 miliardi in Bitcoin (BTC).
Il gruppo mediatico, che include la piattaforma di social media di Donald Trump, Truth Social, il servizio di streaming Truth+ e il marchio di servizi finanziari Truth.Fi, ha rivelato che i recenti acquisti di criptovalute sono in linea con una strategia inizialmente delineata a maggio per creare un tesoro in Bitcoin. Secondo Trump Media, questi asset in Bitcoin rappresentano ora due terzi del totale di $3 miliardi in attivo, segnalando un impegno finanziario consolidato verso la più grande criptovaluta al mondo.
Devin Nunes, CEO e presidente di Trump Media, ha sottolineato l’attenzione costante dell’azienda nell'attuare la strategia annunciata pubblicamente. Ha affermato che questi asset sono destinati a garantire l'“indipendenza finanziaria” dell'azienda e a proteggerla da possibili discriminazioni da parte delle istituzioni finanziarie. Inoltre, Nunes ha menzionato piani per introdurre un token di utilità all'interno dell'ecosistema di Truth Social, il quale potrebbe aumentare l'engagement degli utenti e creare nuove fonti di reddito.
Oltre all'acquisto di Bitcoin, Trump Media ha destinato $300 milioni a una "strategia di acquisizione di opzioni" focalizzata su titoli collegati al Bitcoin.
Il sostegno di Trump a un ambiente normativo più favorevole a Washington, D.C., ha portato a significativi aumenti dei prezzi e a una crescente adozione da parte delle aziende quotate nel settore degli asset digitali. Recentemente, il presidente Trump ha firmato una legge che stabilisce il primo quadro federale per le stablecoin garantite da dollari, un'importante approvazione che dovrebbe favorire una maggiore adozione di questi asset digitali sotto il GENIUS Act. Questo passo coincide con il lancio di World Liberty Financial, una nuova startup crypto supportata da Trump e dai suoi figli, che ha recentemente introdotto la propria stablecoin ancorata al dollaro, USD1, in collaborazione con BitGo.
I piani ambiziosi di Trump Media includono la raccolta di $2,5 miliardi per ampliare ulteriormente il suo tesoro in Bitcoin. Questo approccio, che combina l'emissione di equity pubblico e debito, trae ispirazione dagli sforzi pionieristici di Michal Saylor presso Strategy (precedentemente MicroStrategy), dove la trasformazione dell'azienda in un gigante del Bitcoin è iniziata nel 2020. Nonostante il recente rally delle azioni, le performance di Trump Media sono state volatili. Dall'annuncio della strategia del tesoro in Bitcoin a fine maggio, il titolo è sceso del 25% e ha registrato un calo del 45% dall'inizio dell'anno. D'altro canto, Bitcoin ha recentemente raggiunto un nuovo prezzo record oltre i $123,000. Da allora, tuttavia, la criptovaluta ha faticato a consolidarsi nell'ultimo intervallo di $118,000 a $119,000, tornando verso la sua attuale valutazione di $116,960.