Bitcoin è aumentato del 50% in 45 giorni, da aprile a maggio, prima di raggiungere un nuovo massimo storico poco sotto i $112K. Da allora, è sceso del 6%, attestandosi attualmente a $105K. Si tratta di un aumento raro o i fondamenti di Bitcoin sono tornati a un clima più pessimista? Oppure è solo un ritracciamento temporaneo con un forte supporto sottostante? Le evidenze sembrano propendere per la seconda ipotesi, soprattutto con la notizia che i miner di Bitcoin in Nigeria stanno affrontando una delle obiezioni più durature alla crittovaluta. Questo potrebbe preparare Bitcoin e il token meme di Bitcoin, BTC Bull, a grandi movimenti nelle prossime settimane.
Bitcoin diventa verde in Nigeria, rispondendo a critiche di lunga data. La startup nigeriana Green Flare mira a trasformare le fiammate di gas naturale dannose per l'ambiente in Bitcoin. In particolare, utilizzeranno l'energia generata dalla combustione del gas naturale per alimentare operazioni di mining di Bitcoin su larga scala. Una volta completato il progetto in tre fasi, genererà 53MW di energia per le attrezzature di mining di Bitcoin. La combustione del gas derivante dalla produzione di petrolio è una delle principali fonti di emissioni di gas serra, inclusi i metano. La Nigeria si colloca tra le prime 10 nazioni per emissioni di flare gas, rappresentando il 75% delle fiammate globali, secondo i dati del 2023 della Banca Mondiale.
Allo stesso tempo, la produzione di Bitcoin richiede così tanta energia che, nel 2023, le operazioni di mining di Bitcoin a livello globale avrebbero occupato il 27° posto nel mondo per consumo energetico. Secondo lo stesso rapporto delle Nazioni Unite, il 66% dell'energia utilizzata per minare Bitcoin proveniva da combustibili fossili. In considerazione di questi dati, il piano di Green Flare ha senso. Compensare l'impronta di emissione di Bitcoin catturando e utilizzando energia che altrimenti sarebbe stata sprecata? Un ottimo piano, se se ne è mai visto uno. Due dei tre siti dovrebbero essere operativi entro il quarto trimestre del 2025. L'investimento dimostra la crescente maturità delle economie crypto e Bitcoin.
Nonostante il ritracciamento, Bitcoin rimane "strutturalmente forte". Secondo gli esperti di Bitfinex, Bitcoin sta subendo la sua prima correzione significativa dai minimi di aprile, raffreddandosi dopo un aumento implacabile del 50% che ha portato l'asset da $74,501 a un nuovo massimo storico di $111,880. L'attuale ritracciamento riflette un cambiamento di ritmo, dopo quasi 50 giorni di continua crescita accompagnata da minimi ritracciamenti.
Il ritracciamento è più di una semplice correzione tecnica; il fenomeno 'TACO' - per 'Trump Always Chickens Out' - continua a mantenere tariffe e l'economia commerciale in uno stato di incertezza e volatilità. Questo impatta Bitcoin in modo diretto e indiretto. Maggiore reddito disponibile incoraggia i trader al dettaglio, mentre tassi di tesoreria più elevati spesso spingono gli investitori avversi al rischio a spostarsi verso i T-bills e lontano da Bitcoin. Ma nonostante i fattori esterni e interni che portano alla correzione, Bitfinex riporta: Crediamo che Bitcoin rimanga strutturalmente forte. Questa correzione sembra un sano reset piuttosto che un crollo.
Le mosse TACO di Trump potrebbero essere un segno di instabilità, o mosse di scacchi di alto livello; in ogni caso, Bitcoin appare forte sotto la superficie e pronto per una crescita futura. Quando riprenderà a salire, porterà con sé il BTC Bull Token?
BTC Bull Token ($BTCBULL) – il primo token meme di Bitcoin con airdrop di $BTC. BTC Bull Token ($BTCBULL) è carico di funzionalità progettate per mantenere Bitcoin e il suo amico rialzista in movimento in tandem nelle classifiche crypto: bruciature regolari di token per incentivare l'aumento del prezzo di $BTCBULL (a $125K, $175K e $225K); airdrop di token – inclusi airdrop di $BTC – per premiare i partecipanti al progetto; periodo di 'raffreddamento' di 14 giorni durante la prevendita in cui gli invest