La piattaforma Tea aveva richiesto agli utenti di caricare un documento d'identità e un selfie, con l'intento dichiarato di prevenire la creazione di account falsi e di escludere gli utenti di sesso maschile.
Tuttavia, ora questi documenti sono stati resi pubblici, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e la privacy degli utenti coinvolti.