Dogecoin ha subito un duro colpo questa settimana mentre le tensioni sono aumentate tra Elon Musk e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. I prezzi sono scesi bruscamente e i numeri rossi dominavano il mercato. I trader che avevano cavalcato l'hype si sono trovati dalla parte sbagliata. È stata una settimana che molti ricorderanno per come politica e meme si siano incrociati in modi inaspettati.
Secondo post pubblici, Elon Musk ha ufficialmente lasciato il Dipartimento dell'Efficienza Governativa (DOGE) giovedì. Questa mossa è arrivata dopo che ha criticato il piano di spesa di Trump. Aveva co-guidato quel dipartimento dalla fine del 2024. Il loro scambio si è intensificato dopo che Trump ha detto di essere "molto deluso" da Musk.
In risposta, Musk ha affermato che Trump non avrebbe vinto le elezioni senza il suo sostegno. Poi Trump ha definito Musk "Pazzo" e ha minacciato di annullare i contratti di Tesla e SpaceX. Musk ha replicato su X con: "Vai avanti, rendi la mia giornata." Ha persino avvertito che potrebbe disattivare la navetta spaziale Dragon di SpaceX.
Basato su post su X, Musk ha anche detto che i documenti sul caso di Jeffrey Epstein sono rimasti segreti perché il nome di Trump appare in essi. Questa affermazione ha aggiunto un ulteriore livello al conflitto. Non si trattava più solo di spesa. Ora c'era un'accusa che collegava il presidente degli Stati Uniti alle indagini riservate su Epstein. Trump ha risposto che ritirerà qualsiasi contratto con le aziende di Musk.
Secondo i rapporti, Dogecoin è sceso di circa l'11% solo giovedì. Nella scorsa settimana, era in calo del 16% rispetto ai massimi recenti. I trader hanno indicato l'uscita politica di Musk come un fattore chiave. Molti vedono ancora Dogecoin come "la crypto del popolo" grazie al supporto iniziale di Musk. Ma senza il suo sostegno in quel ruolo governativo, il sentimento è rapidamente cambiato. È una moneta che non ha un vero asset dietro di essa, quindi qualsiasi cambiamento nell'hype può far crollare i prezzi. Un calo di questa entità è raro, eppure sembrava inevitabile una volta che il conflitto Musk-Trump è diventato di pubblico dominio.
Le azioni di Tesla non sono sfuggite alle conseguenze. Il titolo Tesla ha chiuso in calo del 13% giovedì. Quel crollo è arrivato dopo che Trump ha segnalato che avrebbe ritirato i contratti federali da qualsiasi azienda di proprietà di Musk. Gli investitori temevano una perdita di entrate e una supervisione normativa più severa. Le azioni di Tesla avevano avuto un buon andamento quest'anno, ma i tweet arrabbiati di Trump sono stati sufficienti a scuotere la fiducia. Anche una breve frase su X può muovere i mercati, specialmente quando coinvolge una figura tanto polarizzante come Trump o Musk.
Nel frattempo, anche il mercato delle criptovalute più ampio ha subito un colpo. Secondo i dati di Coinglass, le liquidazioni totali hanno raggiunto i 982 milioni di dollari in un solo giorno. Di questi, le liquidazioni lunghe—scommesse su prezzi in aumento—hanno totalizzato 881 milioni di dollari. Le posizioni corte, o scommesse che prevedono un calo dei prezzi, hanno subito perdite di 100 milioni di dollari. Quel livello di liquidazione è sorprendente, e ha mostrato quanto velocemente possano frantumarsi i nervi quando grandi personalità si scontrano. Bitcoin e molte altcoin sono scesi insieme a Dogecoin, creando una reazione a catena di vendite forzate.