Ethereum: Grafico Settimanale Si Avvicina a Formazione di Massimo, Mentre Gli Stati Uniti Avviano Azioni Contro L'Iran – Approfondimenti

Ethereum: Grafico Settimanale Si Avvicina a Formazione di Massimo, Mentre Gli Stati Uniti Avviano Azioni Contro L'Iran – Approfondimenti

Ethereum ha ufficialmente superato il livello critico di supporto di $2,320, rompendo un intervallo che si manteneva da inizio maggio. Questa rottura è stata innescata dall'aumento delle tensioni geopolitiche, in seguito all'annuncio di attacchi degli Stati Uniti contro impianti nucleari iraniani. La notizia ha scosso i mercati globali, generando una reazione di vendita generalizzata e un comportamento avverso al rischio nel settore delle criptovalute.

Già vicino al fondo del suo intervallo di consolidamento di sei settimane, Ethereum ha reagito rapidamente con un forte calo, trascinando con sé il mercato più ampio delle altcoin. Questo movimento segna un cambiamento critico nel sentimento degli investitori, poiché Ethereum ora si trova al di fuori dell'intervallo che per oltre un mese ha rappresentato un campo di battaglia tra tori e orsi. Con la volatilità in aumento e la fiducia scossa, i trader stanno rivalutando i rischi alla luce dell'escalation del conflitto in Medio Oriente e delle più ampie difficoltà macroeconomiche.

Secondo l'analista di punta Big Cheds, il grafico settimanale di Ethereum sta attualmente flirtando con la possibile formazione di un modello di inversione ribassista, noto come "tower top", che potrebbe segnalare ulteriori perdite a meno che i compratori non riconquistino livelli chiave nei prossimi giorni. Con l'evolversi della situazione, l'attenzione rimarrà sulla capacità di ETH di mantenere nuovi livelli di supporto o rischiare un ulteriore calo in un ambiente di mercato fragile.

Dall'inizio di giugno, Ethereum ha perso oltre il 22% del suo valore, poiché l'instabilità globale e l'aumento della pressione di vendita influenzano pesantemente il sentiment di mercato. L'asset ha ora rotto al di sotto del suo intervallo di sei settimane, generando preoccupazione tra gli investitori e accrescendo l'incertezza nel panorama delle criptovalute. Con il crescente deterioramento della situazione in Medio Oriente, in particolare a seguito degli attacchi statunitensi, il mercato è entrato in una fase avversa al rischio, trascinando le altcoin come Ethereum in ulteriori ritiri.

Nonostante la volatilità, Ethereum rimane al centro dell'attenzione degli investitori, con molti che continuano a sperare che possa guidare la prossima stagione delle altcoin. Tuttavia, con i tori che stanno perdendo il controllo delle zone di supporto chiave, la fiducia in un rally a breve termine continua a vacillare. Gli analisti sono ora divisi: mentre alcuni prevedono un ritracciamento più profondo verso la regione di $2,000, altri sostengono che Ethereum stia raggiungendo un esaurimento al ribasso e potrebbe riprendersi a breve.

Big Cheds evidenzia il grafico settimanale di Ethereum, dove il prezzo sta attualmente flirtando con la potenziale formazione di un "tower top", una struttura di inversione ribassista. Se questo modello dovesse confermarsi, ETH potrebbe affrontare un'altra ondata di ribasso prima di trovare domanda a livelli di offerta più bassi. Se i compratori intervengono in questo momento cruciale, una ripresa da questa struttura potrebbe seguire rapidamente. Le prossime sessioni saranno decisive nel determinare se questa rottura si estenderà o si trasformerà in un falso segnale con continuazione rialzista.

Per ora, i trader dovrebbero rimanere cauti, poiché il prossimo movimento di Ethereum potrebbe definire il tono del mercato delle altcoin in vista di luglio.

Ethereum ha ufficialmente rotto sotto il livello di supporto di $2,320, segnando un cambiamento nella struttura di mercato a breve termine, come evidenziato nel grafico a 4 ore. Dopo settimane di oscillazioni tra $2,320 e $2,650, ETH non è riuscito a riconquistare le sue medie mobili, perdendo slancio rialzista. Il prezzo ora si attesta intorno a $2,260, in forte calo dai massimi di giugno vicino a $2,900.

Questa recente discesa segue una rottura netta attraverso le medie mobili semplici a 50, 100 e 200 periodi, confermando una forte momentum ribassista. Aumenti di volume hanno accompagnato il calo, suggerendo che la vendita si è probabilmente intensificata a causa delle turbolenze geopolitiche in Medio Oriente. Il

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