312 Milioni di Dogecoin Trasferiti a Coinbase – Cosa Sta Succedendo?

312 Milioni di Dogecoin Trasferiti a Coinbase – Cosa Sta Succedendo?

Il prezzo di Dogecoin nelle ultime 48 ore ha finalmente superato il valore di $0.2 dopo una settimana in cui gli investitori rialzisti cercavano di mantenere il supporto sopra il livello di $0.22. Tuttavia, questa rottura sotto il supporto di $0.22 ha innescato una serie di vendite che hanno portato Dogecoin al di sotto di $0.2. L'atmosfera è stata ulteriormente complicata da un recente sviluppo on-chain di un massiccio afflusso di Dogecoin nell'exchange crypto Coinbase, che ha sollevato sopracciglia nella comunità cripto.

Secondo i dati della piattaforma di monitoraggio blockchain Whale Alert, sono state registrate tre grandi transazioni di Dogecoin in rapida successione, ognuna delle quali coinvolgeva 104.125.016 DOGE, valutati circa 20,09 milioni di dollari. Questi trasferimenti sono stati inviati da tre diversi portafogli all'exchange Coinbase, portando il totale trasferito a 312.375.048 DOGE, del valore di oltre 60 milioni di dollari al momento della transazione.

Sebbene i portafogli siano tecnicamente separati, i loro saldi identici, il tempismo e il movimento sincronizzato suggeriscono fortemente che siano controllati da un'unica entità. La storia on-chain rivela che questi portafogli hanno iniziato a ricevere Dogecoin nell'ottobre 2021, cinque mesi dopo che la criptovaluta ha raggiunto il suo massimo storico di $0.7316 nel maggio 2021. Nuovi afflussi sono stati aggiunti nuovamente nel 2022, ma da allora c'è stata poca o nessuna attività in ingresso. Inoltre, questi indirizzi non hanno avuto alcuna attività in uscita dalla loro creazione, fino ad ora. Questi trasferimenti recenti sono quindi non solo insoliti, ma significativi, poiché segnano la prima volta che questi token vengono trasferiti e direttamente a un exchange.

La preoccupazione immediata per gli investitori è se questi trasferimenti siano il precursore di una imminente vendita. Inviare oltre 312 milioni di DOGE a Coinbase potrebbe essere interpretato come un movimento per liquidare, specialmente se la balena dietro questi portafogli intende realizzare profitti dopo aver mantenuto l'asset inattivo per quasi due anni. Una tale vendita introdurrebbe una sostanziale pressione di vendita su Dogecoin, che attualmente sta già lottando per ottenere domanda di mercato per assorbire la pressione di vendita.

D'altra parte, non tutti i grandi trasferimenti verso gli exchange indicano un'intenzione ribassista. C'è una possibilità realistica che i portafogli non siano di proprietà esterna, ma appartengano piuttosto a Coinbase stessa. In tal caso, i trasferimenti potrebbero semplicemente rappresentare una ristrutturazione interna o una riallocazione di portafogli da freddi a caldi, il che non comporta alcuna minaccia per l'azione del prezzo. Attualmente, non ci sono prove conclusive che confermino nessuno dei due scenari, e l'incertezza è sufficiente per mantenere i trader al dettaglio di Dogecoin in allerta.

Interessantemente, il prezzo di Dogecoin potrebbe già mostrare una forte volatilità in risposta al movimento. Al momento della scrittura, Dogecoin veniva scambiato a $0.188, in calo dello 0,35% e del 14% nelle ultime 24 ore e sette giorni, rispettivamente.

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