Un'analisi tecnica approfondita trasmessa martedì sul canale YouTube di Sistine Research ha posizionato XRP al vertice dell'attuale gerarchia di mercato, tracciando una possibile traiettoria di prezzo che, se i modelli storici e la struttura attuale dei grafici si mantengono, potrebbe portare il token fino a $73 in un eventuale picco finale. Durante il consueto live-stream dell'azienda, l'analista Forrest ha iniziato classificando gli asset che hanno registrato un aumento dal giorno delle elezioni negli Stati Uniti, il 5 novembre 2024. "XRP è la criptovaluta che ha performato meglio da quel momento, è la più forte nella mia lista di osservazione," ha affermato, mostrando un grafico di performance relativa su un arco di quattro ore che confrontava le principali criptovalute, alcune altcoin selezionate, metalli ed equities.
Gli altri performer migliori, HBAR e XLM, sono stati descritti come investimenti "beta", storicamente in grado di accelerare solo dopo che XRP inizia a salire. La tesi di Forrest si basa su quello che ha definito un "flag di sette anni e breakout" visibile nel grafico mensile di XRP. Questo modello comprende una lunga fase di consolidamento seguita dal mercato rialzista del 2017 e un secondo flag rialzista di cinque mesi formato quest'anno. "Perché non dovrei possedere un grafico che appare in questo modo?" ha chiesto, sottolineando la rarità delle strutture multi-ciclo che rompono decisamente al rialzo senza ritornare indietro. Secondo lui, il prossimo trigger critico si trova sopra la fascia di $3.00–3.30, dove era stato fissato il precedente massimo storico di XRP a gennaio 2018. Una volta superato, sostiene l'analista, i trader di momentum che "si sentono come se avessero perso l'occasione" si troveranno di fronte a un mercato che in realtà è solo all'inizio del suo movimento: "Sopra i tre dollari divento ancora più ottimista. Più sale, più diventa rialzista—fino a un certo punto, ovviamente."
Forrest ha presentato una scala di zone di profitto: $7–10 — resistenza iniziale dove i primi investitori potrebbero iniziare a prendere profitto. $17–37 — una fascia intermedia calibrata sulle estensioni di Fibonacci e sui precedenti movimenti percentuali. $73 — l'obiettivo "assoluto", proiettato misurando l'altezza totale del breakout del 2017 e prolungandolo dal pivot dell'attuale flag. Ha riconosciuto che la cifra di $73 "sembra folle" considerando che XRP era scambiato intorno a $2.28 al momento della trasmissione, ma ha sostenuto che movimenti simili si sono realizzati nei precedenti supercicli crypto. Durante il rally del 2017, XRP è avanzato di circa il 1.400% dal suo flag di breakout; applicando un rapporto comparabile alla struttura attuale si ottiene il limite superiore di Forrest.
Pur mantenendo un tono decisamente ottimista, l'analista ha delineato scenari che potrebbero invalidare la sua tesi. Una rottura decisiva al di sotto dell'attuale intervallo di trading—ha citato la fascia di $1.80–1.90—potrebbe costringere a un "ritorno" verso la zona dei $1 e ritardare la risoluzione rialzista. Tuttavia, per ora, vede le azioni di prezzo all'interno di un range come costruttive: "Finché rimaniamo all'interno di questo range, non considero un ritracciamento profondo."
Forrest ha anche distinto tra il mantenimento di XRP in spot—"una scelta ovvia"—e l'utilizzo di leva, ricordando agli spettatori che gli obiettivi strutturali sono misurati in mesi e che le posizioni con leva potrebbero non resistere alla volatilità intermedia. L'overlay macro di Sistine Research rimane decisamente pro-rischio per l'estate. Il "Bitcoin Blueprint" dell'azienda ha identificato la finestra dal 7 al 21 giugno come un periodo storicamente rialzista. Questo supporto stagionale, combinato con la configurazione tecnica, rafforza la convinzione di Forrest che XRP continuerà a sovraperformare non solo rispetto ai token concorrenti, ma anche rispetto ad asset tradizionali considerati rifugi sicuri, come oro e argento, che