Proposta del World Liberty Financial Token ottiene un sorprendente 99% di consenso.

Proposta del World Liberty Financial Token ottiene un sorprendente 99% di consenso.

I possessori del token World Liberty Financial, WLFI, hanno votato in modo schiacciante per rendere questi token commerciabili, una decisione che potrebbe influenzare significativamente il loro valore di mercato e gli interessi finanziari della famiglia Trump.

WLFI ha subito una transizione da diritti di voto a beni commerciabili. World Liberty Financial, un'iniziativa legata alla famiglia di Donald Trump, ha lanciato i token WLFI lo scorso autunno come parte della sua piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi), che include anche una stablecoin chiamata USD1. Inizialmente, questi token non erano destinati al trading, ma offrivano ai possessori diritti di voto su determinati sviluppi aziendali, comprese le modifiche al codice sottostante della piattaforma.

Gli investitori iniziali erano attratti dai WLFI grazie al legame con Trump, sperando che il supporto dell'ex presidente avrebbe portato a un apprezzamento del valore dei token. Il recente voto che consente il trading rappresenta un cambiamento cruciale, permettendo alle forze di mercato di stabilirne i prezzi. Questa transizione potrebbe attrarre un numero maggiore di investitori, generando potenzialmente commissioni di trading per gli scambi che elencano i WLFI e alimentando le speculazioni sul valore futuro dei token.

Anche se non è ancora chiaro come questo possa beneficiare direttamente la famiglia Trump, l'aumento dell'attività di trading potrebbe accrescere il valore complessivo delle loro partecipazioni, che sono già significative.

Critiche sui potenziali conflitti di interesse sono state sollevate da vari legislatori democratici riguardo alle implicazioni etiche del coinvolgimento finanziario della famiglia Trump in World Liberty Financial. La senatrice Elizabeth Warren e la rappresentante Maxine Waters hanno espresso le loro preoccupazioni alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, sostenendo che la partecipazione finanziaria della famiglia rappresenta un conflitto di interesse significativo che potrebbe influenzare la supervisione normativa dell'industria delle criptovalute.

Hanno sottolineato che i token WLFI non sono stati classificati come titoli dalla SEC, il che significa che non sono soggetti al medesimo livello di controllo normativo delle tradizionali forme d'investimento come le azioni. La Casa Bianca ha affermato che i beni di Trump sono gestiti da un trust supervisionato dai suoi figli, sostenendo che non ci sono conflitti di interesse, anche se i dettagli di questo accordo rimangono riservati.

World Liberty Financial ha promesso ulteriori dettagli. La società di Trump, DT Marks DEFI LLC, ha ricevuto 22,5 miliardi dei 100 miliardi totali di token WLFI, con Trump che detiene circa 15,75 miliardi di token alla fine dello scorso anno. Si stima che la famiglia Trump abbia generato circa 500 milioni di dollari da World Liberty sin dalla sua creazione.

In seguito al recente voto, la Casa Bianca ha rifiutato di commentare con Reuters su come la commerciabilità dei WLFI potrebbe influenzare gli interessi finanziari della famiglia. Un portavoce di World Liberty Financial ha indicato che ulteriori dettagli sul processo di trading saranno forniti a breve. La proposta di avviare la commerciabilità ha ricevuto un supporto schiacciante, con il 99,94% dei circa 20.900 voti a favore. Molti possessori di token hanno espresso le loro motivazioni per il voto, con alcuni che citano aspettative di aumenti di prezzo e altri che allineano il loro investimento con il supporto per Trump.

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