Ethereum ha registrato un calo di circa il 14% dalla fine di maggio, ma continua a mantenersi sopra la fondamentale area di supporto di $2.400. Nonostante la recente volatilità del mercato delle criptovalute, la capacità di ETH di difendere questo livello ha alimentato le speranze di una possibile ripresa. Gli analisti stanno monitorando attentamente il prossimo movimento di Ethereum, poiché l’asset rimane ben al di sotto dei massimi annuali, offrendo spazio per un potenziale rialzo se il momentum dovesse tornare.
Dall'inizio dell'anno, Ethereum ha affrontato forti cali e una mancanza di continuità nei segnali rialzisti. Tuttavia, molti credono che ETH sia ora nella posizione giusta per recuperare terreno perso, a patto che i compratori riescano a riconquistare la resistenza di $2.800 e trasformarla in supporto. Un breakout sopra questo livello aprirebbe probabilmente la strada a un rally più ampio delle altcoin. L'analista di punta Big Cheds ha commentato la situazione attuale, sottolineando che il grafico settimanale di Ethereum ha mostrato il quarto candela a corpo ridotto consecutivo, un segnale classico di indecisione. Secondo Cheds, ETH "sembra ancora pre-tower top", suggerendo che potrebbe formarsi un cambiamento di tendenza.
Ethereum mantiene la sua posizione mentre i tori affrontano una resistenza critica. Nonostante diverse settimane di riduzioni del mercato, ETH è riuscito a restare sopra i livelli di supporto chiave, commerciando nella fascia tra $2.400 e $2.500. Questo intervallo è diventato un campo di battaglia fondamentale, con i compratori che necessitano di un breakout pulito sopra il livello di $2.800 per confermare un ritorno a una fase rialzista e avviare un nuovo impulso al rialzo. Mentre la struttura tecnica rimane intatta per ora, i venti contrari macroeconomici si stanno intensificando. I rendimenti dei titoli di stato statunitensi continuano a salire mentre i mercati si preparano a tassi d'interesse elevati prolungati, segnalando condizioni finanziarie più strette in arrivo. Insieme all'incertezza geopolitica e alle aspettative di crescita globale fiacca, questi fattori continuano a pesare sugli asset a rischio, comprese le criptovalute.
In un contesto cauteloso, l'analista Big Cheds ha recentemente evidenziato il indebolimento del momentum settimanale di Ethereum. Secondo Cheds, ETH si dirige verso la quarta candela settimanale consecutiva a corpo ridotto, un segnale di indecisione che di solito precede movimenti significativi. Egli sottolinea che l'attuale configurazione sembra pre-tower top, una formazione ribassista classica che spesso segna un'esaurimento al vertice di una tendenza prima di un'inversione brusca. Questo pone Ethereum in un momento critico. Un breakout decisivo sopra $2.800 invaliderebbe lo scenario ribassista e rafforzerebbe la possibilità di un recupero verso l'area di $3.000–$3.200. D’altra parte, una continua debolezza e una mancanza di slancio potrebbero innescare una nuova pressione di vendita, specialmente se le condizioni macroeconomiche peggiorassero. Con Ethereum che opera all'interno di un intervallo sempre più ristretto, le prossime settimane saranno decisive. Se i tori riusciranno a superare la resistenza o se gli orsi riprenderanno il controllo determinerà probabilmente la direzione di ETH e del mercato delle altcoin più ampio in vista del terzo trimestre.
ETH recupera supporto a breve termine ma affronta pressioni al rialzo. Attualmente, Ethereum scambia a $2.539 nel grafico a 4 ore, mostrando un modesto rimbalzo del +1,86% nella giornata. Dopo un breve calo sotto la media mobile semplice a 200 giorni ($2.511), ETH ha riconquistato questo livello chiave e sta ora puntando verso il cluster di medie mobili a breve termine — inclusi la media mobile esponenziale a 34 giorni ($2.528), la media mobile semplice a 50 giorni ($2.543) e la media mobile semplice a 100 giorni ($2.565). Questa area rappresenta una resistenza immediata, e la reazione di ETH qui potrebbe determinare la prossima tendenza a breve termine. Dall'inizio di maggio, ETH è stato scambiato in un ampio range di consolidamento