Ethereum (ETH) ha registrato un notevole ritracciamento dopo un breve periodo di slancio positivo all'inizio di questo mese. Il valore dell'asset, che aveva superato la soglia dei 2.800 dollari a metà giugno, ha subito una diminuzione dell'8,7% nell'ultima settimana, scambiandosi ora attorno ai 2.498 dollari. Questa flessione è avvenuta nel contesto di una più ampia consolidazione del mercato, mentre Ethereum fatica a mantenere una pressione rialzista nonostante un'attività on-chain robusta.
In merito alle tendenze di staking e accumulazione di Ethereum, sebbene l'andamento del prezzo di ETH sia diventato negativo, gli indicatori on-chain suggeriscono una narrazione opposta, caratterizzata da una crescente fiducia degli investitori. Secondo le analisi fornite dall'esperto on-chain OnChainSchool attraverso la piattaforma QuickTake di CryptoQuant, Ethereum ha raggiunto un nuovo record nell'attività di staking. Solo nella prima metà di giugno, sono stati messi in staking oltre 500.000 ETH, portando il totale degli ETH bloccati a oltre 35 milioni. Questo incremento nel numero di ETH staked non solo riflette una maggiore partecipazione dei validatori, ma contribuisce anche a ridurre l'offerta circolante, una dinamica che potrebbe influenzare i movimenti futuri dei prezzi.
Il rapporto mette in evidenza anche un aumento degli indirizzi di accumulazione, portafogli che hanno ricevuto ETH ma non hanno mai effettuato trasferimenti. Attualmente, questi indirizzi detengono complessivamente 22,8 milioni di ETH, un altro massimo storico. Questa tendenza viene spesso interpretata come un segnale di comportamento di accumulo a lungo termine, suggerendo che alcuni gruppi di investitori si stanno posizionando per un apprezzamento futuro dei prezzi piuttosto che per guadagni a breve termine. Insieme, i livelli record di staking e accumulazione indicano un'offerta sempre più illiquida, il che, se la domanda dovesse aumentare, potrebbe amplificare la pressione rialzista sui prezzi.
Un’analisi tecnica: un'esplosione dei prezzi all'orizzonte? Oltre ai dati on-chain, i partecipanti al mercato stanno analizzando Ethereum anche da una prospettiva tecnica. Un analista crypto su X, noto con lo pseudonimo di “Bitcoinsensus”, ha messo in evidenza un modello di “bandiera rialzista” che si sta formando nei grafici di ETH dal 2021. Una bandiera rialzista è una formazione grafica tecnica che tipicamente segue un forte movimento di prezzo verso l'alto, contrassegnato da un periodo di consolidamento in un canale inclinato verso il basso. Se l'asset dovesse rompere verso l'alto, ciò potrebbe segnalare una continuazione della precedente tendenza rialzista.
Bitcoinsensus suggerisce che, se il modello si completa, Ethereum potrebbe mirare a un movimento verso la fascia degli 8.000 dollari. Questa potenziale rottura dipenderebbe da diversi fattori, tra cui il sentiment macroeconomico, i flussi degli ETF e i fondamentali on-chain.