Chainlink (LINK) ha subito una forte pressione, registrando una perdita di oltre il 33% del suo valore da quando ha raggiunto i massimi locali a maggio.
La combinazione di crescenti tensioni in Medio Oriente e di un'incertezza macroeconomica in aumento, alimentata dall'innalzamento dei rendimenti dei titoli di Stato americani e da una Federal Reserve cauta, ha minato la fiducia degli investitori nei mercati delle criptovalute.
In questo contesto, i tori hanno perso il controllo della situazione, evidenziando la fragilità del settore.